In Italia ogni anno sono circa 6 milioni le persone che vanno incontro al ritorno dalle ferie a mancanza di concentrazione, cattivo umore, stanchezza e insonnia. Colpa della cosiddetta post vacation blues, nota anche come malinconia o stress da rientro, un malessere molto diffuso che spesso può causare una serie di disagi che rendono il ritorno alla routine di tutti i giorni più faticoso. Per sentirsi meglio e vivere il rientro dopo la ferie con più sprint può essere utile il tapping, una tecnica di automassaggio che coniuga la medicina tradizionale cinese con la focalizzazione della Mind-Body Medicine, ovvero la medicina della mente e del corpo.
Vediamo nel dettaglio che cos'è e come funziona.
CHE COS’È IL TAPPING
«Il tapping, letteralmente tamburellamento, è una tecnica moderna ideata da negli anni Ottanta da Roger Callahan, uno psicologo
americano» spiega Stefania Scarabelli, operatrice olistica counselor trainer EFT, che tiene sedute individuali di questa tecnica a
Bologna, a Verona, a Ravenna e online. «Esistono diverse varianti di tapping come l’EFT (Emotional Freedom Techniques) e il SET (Simple Energy Techniques). Tutte si basano
sull’autostimolazione di una sequenza di punti del corpo con la mano e sulla focalizzazione della mente su ciò che procura disagio, che sia di natura fisica o emozionale» spiega
l’esperta.
I BENEFICI PER CORPO E MENTE
«Il tapping è una tecnica che permette attraverso la focalizzazione e l’automassaggio di ripristinare il normale flusso energetico nei meridiani della medicina cinese» dice
Stefania Scarabelli. L’effetto spiega l’esperta «è quello di sciogliere i blocchi energetici portando subito un senso di pace e rilassamento. Secondo la medicina cinese, un blocco del meridiano
provoca un disagio emotivo e all'organo corrispondente. Agendo quindi sui punti riflessi è come dare un impulso energetico e far sì che riprenda il normale flusso» spiega Stefania Scarabelli.
«Quando tocchiamo i punti dei meridiani, portando l’attenzione a noi stessi, inviamo un segnale calmante all'amigdala, la zona del cervello che svolge un ruolo chiave nell'elaborazione delle
emozioni». Un grande vantaggio di questa tecnica è la sua praticità. «Una volta appresa è semplice da eseguire in qualsiasi momento della giornata, anche quando si è a lavoro oppure si
aspetta il tram. La stimolazione avviene infatti su pochi punti del viso e del corpo utilizzando semplicemente le proprie mani» dice l’esperta.
UN AIUTO PER COMBATTERE LO STRESS DA RIENTRO
Il tapping è una tecnica utile in diverse situazioni. «Viene utilizzata per esempio anche per contrastare gli attacchi di fame dovuti a nervosismo oppure per smettere di fumare.
Questo metodo inoltre è utilissimo per combattere lo stress, compreso quello da rientro e tutti i disagi che può comportare. Dalla classica mancanza di motivazione al cattivo
umore. Dall'insonnia alla stanchezza» spiega Stefania Scarabelli. «Massaggiando i diversi punti si prova subito sollievo e si acquista una sensazione di maggiore lucidità ed energia» assicura
l’esperta. Ma i benefici del tapping sono anche altri. «Questa tecnica è in grado di agire anche sul dolore fisico causato dalla tensione cronica e dallo spasmo dei muscoli».
«Utilizzata in autonomia, allevia i disagi. Se invece si vuole andare alla radice del problema e capire quali sono le convinzioni limitanti che provocano i malesseri occorre il sostegno di un
operatore professionista come ad esempio un counselor olistico» dice l’esperta.
DALLA TECNICA ALLA PRATICA
«Il tapping si basa sulla focalizzazione e sul massaggio dei punti. Portate la vostra attenzione a ciò che vi disturba e valutate da 1 a 10 quanto stress o fastidio vi provoca. Facendo dei
respiri lenti e profondi, cominciate a massaggiare nella zona sopra la testa, poi tra le sopracciglia, al lato degli occhi, sotto agli occhi e sotto il naso, tra il naso e il mento e sotto le
clavicole. Poi, massaggiate una alla volta le dita nella zona a lato delle unghie. Fate poi un bel respiro profondo e ascoltate se il fastidio è cambiato. Può essere diminuito, invariato o
cresciuto. Continuate a massaggiare i diversi punti fino a quando non vi sentirete meglio» spiega l’esperta.